martedì 12 febbraio 2008

donne parlanti


Donne parlanti,
donne calanti,
donne crescenti,
donne pallide,
donne grasse,
donne evidenti,
donne emergenti,
...il meglio di voi è sempre dall’altra parte, per questo siete da sempre le vagabonde dell’arte. Non facevo altro che guardare al lato chiaro delle cose, di voi era l’unico che potevo vedere. Lato chiaro, lato oscuro, dai tacchi esagerati alle frittate che sorridono, lunatiche sempre con i tacchi di sempre. Parlanti e dolenti, calpestate da stivali invadenti, da brindisi indolenti, da poesie di impotenti. Coperte da liposuzioni deformi, sempre nella testa di artisti enormi. Donne basse nei deserti africani con piccole stelle in quelli indiani. Piccole curve irriverenti, satelliti senza concorrenti, nei pozzi riflettenti tutti i “voglio” dei bambini, innamorati e dementi. Della vita del Cellophan scandite i momenti, della terra ingravidate le sementi. Con la burocrazia non pagate i sogni solo ai prepotenti, accecate tutti i delinquenti e ridate ai vecchi tutti i denti che dai dentisti sono stati cavati, e sono tanti. Martellate con poesie e canzoni tutti i potenti, comandate riso e frutti per gli indigenti, restituite tutti i disegni e le pitture ai non vedenti, e ai muti date parole suonanti, piccole grandi donne parlanti.
G*

1 commento:

prostata ha detto...

In effetti sono protagoniste assolute, nonostante anche l'uomo faccia un sacco di baccano. :D